Nella zona dell’Italia settentrionale di nostra competenza, e cioè l’estremità meridionale del Piemonte, ci fu un rapido incrociarsi di popolazioni, l’elemento linguistico celtico si intromise sicuramente e così quello germanico ad opera dei Franchi di Carlo Magno. Ci fu la stessa mescolanza linguistica di altre parti dell’ex Impero Romano.
Il Kyé ha inoltre subito l’influenza delle parlate confinanti liguri, franco -provenzale, provenzale alpino, piemontese.
L’argomento è stato ampiamente trattato nel libro di Livia Barbero Ruffino “La parlata del Kyé” edito a cura della nostra associazione.