Il testo è una “grammatica” del Kyé, il dialetto locale che, come altri dialetti, va scomparendo.
Si parte dalla costruzione dell’albero genealogico del Kyé per arrivare poi ai collegamenti con il piemontese e l’ormeasco. Raccoglie: modi di dire, frasi idiomatiche, proverbi, misure locali, disegni di piante officinali e un’antologia in più varianti dei dialetti della zona circostante.