Fin dal primo momento in cui si è costituita, l’Associazione ha avuto come intento prevalente quello di valorizzare e conservare un patrimonio storico e dialettale che si andava perdendo.
La raccolta degli opuscoli è stata fatta, come si legge nella prefazione al primo, “ …per rendere un doveroso omaggio agli umili la cui storia non è scritta sui libri, ma incisa qui nella terra, fra le pietre…”.
Pur con molte lacune, questa raccolta è una fonte importante di documentazione non solo per la parte narrativa di momenti di vita ma, soprattutto, per la ricca documentazione fotografica che ritrae uno spaccato della vita tra queste montagne, in un ambiente ostile.
Ed ecco i titoli degli opuscoli (e un breve cenno sui contenuti) che si possono acquistare presso il Museo o presso il circolo ACLI di Fontane.
Raccolta illustrata degli oggetti di uso più o meno quotidiano, raccolti e conservati nel museo etnografico.
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Omaggio a quelli che avviarono l’affascinante avventura della scoperta e della conoscenza e a quanti hanno saputo sviluppare la traccia lasciata.
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Raccolta di poesie in dialetto in cui, come si legge nella presentazione di Ezio Briatore, "…vibra soprattutto la dimensione emotiva della parola grazie alla quale ogni oggetto, ogni paesaggio, ogni personaggio attira verso di se il calore delle emozioni e degli oggetti…". La maggior parte degli scritti sono opera della maestra Lucia Vinai attenta custode delle nostre tradizioni.
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Il lavoro delle donne, specie nei lunghi mesi invernali, con l’utilizzo di questi due elementi ricavati sul posto.
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